giovedì 15 maggio 2014

Diphda non è solo un gatto: domani la presentazione del romanzo di Anna R.G. Rivelli a Potenza

Domani, venerdì 16 maggio, alle ore 18.00, presso la Sala Conferenze della Biblioteca Nazionale, in Via del Gallitello 100, a Potenza, si terrà la presentazione dell'ultimo romanzo di Anna R.G. Rivelli "Diphda non è solo un gatto".
L'evento si aprirà con i saluti del Dott. Franco Sabia (Direttore Biblioteca Nazionale di Potenza).
Presenteranno il Prof. Santino G. Bonsera (Presidente del Circolo) e il Dott. Oreste Lo Pomo (Giornalista - Poeta).
Seguirà un reading a cura di Mara Sabia.
Sarà presente l'Autrice.
Dalla quarta di copertina:
In questo romanzo l’Autrice offre una scrittura stilisticamente ricca e coinvolgente, partendo da un incipit suggestivo e a tratti sperimentale, per distendersi in una narrazione incisiva e realistica, che cattura il lettore fino al finale.
Il romanzo si impone sia per la trama che dal punto di vista stilistico, grazie a una storia originale, coinvolgente sia per un sapiente uso del punto di vista, che a causa di un certo spessore allegorico, che rende il testo una storia moderna, ricca di significati... Il narratore non si risparmia allusioni, metafore e analogie, rendendo la scrittura narrativa brillante e ricca di sfumature espressive. Non mancano neppure citazioni importanti (“Il Profeta” di Gibran, ad esempio).
Il livello allegorico è di una certa intensità, e la scorrevolezza della trama e la coerenza espressa dai personaggi diventa emblematica della semplicità dei valori più autentici, creando quasi un corto circuito tra scrittura e realtà…
Romanzo di indubbio valore, quindi, che ci costringe a interrogarci sui temi fondamentali dell’esistenza senza fornirci risposte preconfezionate.

Anna R.G. Rivelli è nata a Potenza nel 1963.
Dopo gli studi classici si è iscritta alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Salerno dove nel 1987 ha conseguito la laurea in lettere moderne con indirizzo artistico discutendo una tesi di ricerca sulla scultura lignea in Basilicata dal XII al XIX secolo. Ha eseguito ricerche sul territorio presso la stessa università con il professore Luigi G. Kalby. Ha creato e dirige per le edizioni Studio Arti Visive i Quaderni Monografici attraverso i quali definisce una maniera nuova e personale di raccontare le vicende e i protagonisti delle arti visive; è direttrice del centro di produzione culturale PAN. Ha pubblicato poesie, racconti ed interventi di critica e storia dell’arte, collaborando con varie riviste locali e nazionali. Ha presentato in catalogo diverse rassegne pittoriche e suoi scritti e testi poetici affiancano opere grafiche in cartelle di artisti contemporanei. 
Nel 1996 è stata inserita nel catalogo “Voci di donne lucane” edito dalla Commissione Pari Opportunità della Regione Basilicata e nel 1999 è stata presentata la sua opera nell’ambito del progetto del Ministero per i Beni Culturali “Scuole di lettura in biblioteca”. 
Nel 2004 è stata inserita nell’antologia di poeti e scrittori lucani “La memoria e l’identità”, edita dal Consiglio Regionale della Basilicata. 
È stata segnalata tra i finalisti della XXXII edizione del Premio Letterario Basilicata con l’opera “L’immanenza” che risulta inserita nel catalogo della Biblioteca Pinacoteca Ambrosiana. 
Ha fondato nel 2007 l’associazione NoiCittadiniLucani, di cui è stata presidente fino allo scioglimento nel 2013, ed ha creato e gestito l’omonimo blog di cui è ancora responsabile. 
E' docente di lettere nel Liceo Scientifico “Galileo Galilei” di Potenza. 
Da anni collabora con “Il Quotidiano della Basilicata” e con varie testate locali e nazionali. 
Il suo primo romanzo “Il ragno” (Edizioni Tracce 2011) si è classificato al primo posto per la narrativa edita al Premio Nazionale “Saturo d’argento” (Leporano), ha ricevuto il premio speciale “Histonium” (Vasto) e la prestigiosa menzione speciale alla XL edizione del Premio Letterario Basilicata per la sezione Narrativa Nazionale. Nel 2013 ha ideato e realizzato per il Comune di Potenza il Museo virtuale degli artisti della città e la relativa esposizione “Artinomie” presso la Galleria Civica di Potenza.

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