mercoledì 14 dicembre 2011

“3.32 – L’Aquila gli allarmi inascoltati” di Paolo Mastri al caffè letterario

Prosegue l’iniziativa “Leggere l’Abruzzo” organizzata dall’Istituto di Cultura “G. Spataro” di Pescara, a cura di Licio di Biase.
Giovedì 15 dicembre, alle ore 17.30, presso il Caffè Letterario, in Via delle Caserme, a Pescara, si terrà la presentazione del libro “3.32 – L’AQUILA gli allarmi inascoltati” del giornalista Paolo Mastri, edito dalle Edizioni Tracce di Pescara.
Interverranno Paolo MastriFlorio CorneliRodolfo De LaurentiisWania Della Vigna.
L’incontro sarà coordinato da Licio Di Biase.

Dalla prefazione di Concita De Gregorio:
                                                             
… Chissà quanti anni, quante generazioni serviranno perché arrivi una nuova leva di italiani che sappiano scrollarsi di dosso la coltre del silenzio, dell’oggi a me domani a te, della reciproca convenienza come se il Paese fosse solo una gigantesca torta da spartirsi: appalti, subappalti, commesse, indotto pubblico e privato, posti al sole e posti in villa. Chissà se saranno i nostri figli o i nostri nipoti, chissà se riusciremo nel volgere di brevi anni a seminare quel che serve a far germogliare di nuovo la sapienza e il coraggio dei padri e dei nonni, di quelli che hanno fatto grande l’Italia prima che l’egoismo e il criminale calcolo del privato profitto dei nipoti la riducesse in polvere. Chissà se un terremoto come quello che abbiamo patito sulla carne basterà a risvegliarci. Bisogna provare. Bisogna sperare. Bisogna in primo luogo dirsi tutto…
… Non ci sarà redenzione senza verità. Da lì si riparte e si ricostruisce: il lutto porti con sé almeno questo, insieme al dolore la rabbia e il desiderio di giustizia, la speranza che non succeda mai più. È nelle nostre mani, nelle vostre: fare in modo che non succeda mai più. Il libro che avete in mano vi racconta storie di vittime e carnefici…

Paolo Mastri è nato all’Aquila nel 1962. Giornalista professionista, è capo della redazione di Pescara de Il Messaggero. Ha lavorato, per lo stesso giornale, anche nelle redazioni dell’Aquila e di Chieti. Da oltre vent’anni si occupa dei principali fatti della cronaca giudiziaria, economica e politica dell’Abruzzo. Ha firmato inchieste sugli intrecci tra politica e affari e sugli interessi della grande criminalità, dal narcotraffico all’ecobusiness, al riciclaggio di denaro nell’economia pulita. Per le pagine nazionali de Il Messaggero si è occupato dello scontro sindacale per le domeniche in fabbrica alla Fiat di Termoli, delle inchieste Cirio e Parmalat, del duplice delitto di Angelo Izzo, il mostro del Circeo, a Campobasso. Ha seguìto il terremoto dell’Aquila attraverso i filoni delle indagini giudiziarie, dei mancati allarmi e dei contraccolpi sull’economia cittadina e regionale. Ha collaborato con La Stampa e la Rai.


Edizioni Tracce – Fondazione Pescarabruzzo, 2009
Saggistica
€ 12,00
ISBN 9788874335718

martedì 13 dicembre 2011

VERTIGINE D’ACQUA: presentazione della silloge poetica di NICOLETTA DI GREGORIO, edita dalle Edizioni Tracce di Pescara

Venerdì 16 dicembre, alle ore 17,00, presso la Sala Convegni della Fondazione Pescarabruzzo, in Corso Umberto 83, a Pescara, si terrà la presentazione dell’ultima silloge poetica di Nicoletta Di Gregorio Vertigine d’acqua”, edita dalle Edizioni Tracce.
Saluteranno S. E. Vincenzo D’Antuono (Prefetto di Pescara), Luigi Albore Mascia (Sindaco del Comune di Pescara), Luigi De Fanis (Assessore alla Cultura della Regione Abruzzo), Guerino Testa (Presidente della Provincia di Pescara), Elena Seller (Assessore alla Cultura del Comune di Pescara) e Nicola Mattoscio (Presidente Fondazione Pescarabruzzo).
Presenteranno Francesco Marroni (Docente universitario) e Davide Rondoni (Poeta e Critico Letterario).
            Interverranno Licio Di Biase (Storico e saggista) e Ubaldo Giacomucci (Direttore Editoriale Edizioni Tracce).
Coordinerà Antimo Amore (Giornalista RAI).
La presentazione prevede l’intervento musicale di Cinzia Zuccarini (Violino). Sarà presente l’Autrice.
 L’opera vanta l’introduzione di Tara Gandhi Bhattacharjee, nipote del padre della non violenza, il Mahatma Gandhi, ed è inserita nella prestigiosa collana I Cammei, di cui fanno già parte, tra gli altri, Marcia Theophilo, Francesco Marroni, Mirella Lentini, Davide Rondoni, Elena Clementelli, Francesco Belluomini e Dante Maffia.
La silloge viene presentata in occasione dei festeggiamenti del trentesimo anniversario della nascita delle Edizioni Tracce, di cui Nicoletta Di Gregorio è il Presidente.

Dall’introduzione di Tara Gandhi Bhattacharjee:

In ogni flusso d’arte vi è una ricerca. In ogni ricerca si esplicita un viaggio, quel viaggio che percorre le dense ed intense poesie di Nicoletta Di Gregorio, e che riga dopo riga ci accompagnano in una esplorazione di Tempo, Spazio, Elementi, Suono e Visione.
Il Suono che si propaga nell’infinito senza orizzonte e che possiamo anche chiamare il Silenzio dell’Universo…
La lettura di queste splendide poesie senza tempo mi rimandano alla ricerca della Coscienza, come verità che risiede nella propria realtà suprema. Quando questa verità ci porta alla ricerca dell’ignoto nel Cosmico ed oltre, essa diviene un viaggio spirituale.


Nicoletta Di Gregorio è nata e lavora a Pescara. È Presidente delle Edizioni Tracce e dell’Associazione Editori Abruzzesi.
Ha pubblicato i libri: Volo il tempo, prefazione di Giovanni Marzoli, Edizioni Controvento, 1979; con le Edizioni Tracce: Ai bordi della trasparenza, raccolta di poesie con immagini di Elio Di Blasio, presentazioni di Alberto Cappi, Maria Augusta Baitello, 1989; Circolarità del sogno, prefazione di Plinio Perilli, 1993; I segreti dell’ombra, prefazione di Márcia Theóphilo, 1998; L’alba dell’invisibile, prefazione di Maria Luisa Spaziani, 2001; Il cielo dissolve, prefazione di Dante Maffia, postfazione di Stefania Lubrani, 2004; Il respiro dell’ametista, presentazione di Walter Mauro, 2008.
Ha partecipato a letture pubbliche, manifestazioni e festival nazionali ed europei, tra cui: 43° e il 45° Internazional Writers’ Meeting di Belgrado, organizzato dall’Associazione Scrittori Serbi nel 2006 e nel 2008; Meeting Internazionale della poesia a Parigi nel 2007; Meeting Internazionale ‘Pescara poesia del mediterraneo’ nel 2009.
Per le sue opere poetiche e per la sua attività culturale ha vinto numerosi premi.

lunedì 12 dicembre 2011

SILENZI D’AMORE: presentazione del romanzo di Caterina Guttadauro La Brasca, al Circolo Culturale Bononia di Bologna

Mercoledì 14 dicembre, alle ore 18,00, presso il Circolo Culturale Bononia, a Palazzo Bolognetti, in Via Castiglione 1, a Bologna, si terrà la presentazione dell’opera di Caterina Guttadauro La Brasca Silenzi d’amore”, edita dalle Edizioni Tracce.

Saranno presenti: Massimo Mezzetti (Assessore Regionale alla Cultura), Attilio Romita (Caporedattore del TG 1), Giovanni Donati (Presidente del Circolo), Francesco Critelli (Pres.te Comm.ne Mobilità, Infrastrutture e Lavori Pubblici Bologna), Davide Vicari (Consigliere), Paola Rubbi (Giornalista), Nicoletta Di Gregorio (Presidente Edizioni Tracce), Daniela Quieti (Scrittrice e giornalista). Sarà presente l’Autrice.



Dalla quarta di copertina:

“Silenzi d’amore è un racconto di memorie, delicato e appassionato. L’autrice ci porta per mano negli interni di una vita antica e ricchissima di sentimenti. Di amore per le cose e le persone, per i riti e i ricordi. E così, nello svolgersi della storia, scopri, in silenzio, i misteri del silenzio. L’importanza di non dire, a volte, e svelare, invece, in un altro momento. Percepisci la rilevanza dei valori perduti, delle piccole emozioni, dei grandi sacrifici.
Annamaria Bernardini de Pace

Una Saga struggente, intrisa di valori morali, di principi e di sentimenti, forse desueti, ma certamente intramontabili. Il mondo di Caterina è un mondo visto al femminile. Un mondo in cui “gli uomini sono la forza, ma le donne sono la vita”.
Attilio Romita

Caterina Guttadauro La Brasca è nata e vissuta in Sicilia dove ha completato i suoi studi classici. Vive da 35 anni a Bologna, sposata è madre di una figlia. È da sempre amante dello scrivere. Il suo primo libro La Barriera Invisibile pubblicato nel 2010, ha vinto il Premio Speciale della Giuria al Premio Letterario Internazionale “Città di Cattolica”.

Edizioni Tracce, 2011
Narrativa
€ 14,00
ISBN 978-88-7433-791-0

giovedì 1 dicembre 2011

Le Edizioni Tracce alla X edizione di Più Libri Più Liberi di Roma

Le Edizioni Tracce di Pescara partecipano alla X Edizione di Più Libri Più Liberi, la Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria, che si svolgerà a Roma presso il Palazzo dei Congressi dell’Eur, in Piazzale Kennedy, dal 7 all’11 dicembre 2011.
La Fiera, unica nel panorama nazionale e internazionale, giunta alla X edizione, prevede 300 iniziative, la presenza di 411 editori e le Edizioni Tracce esporranno i propri libri presso la Bibliolibreria, spazio espositivo gestito dalle Biblioteche di Roma

Giovedì 8 dicembre, dalle ore 16.00, le Edizioni Tracce terranno un reading di poesia - presso lo Spazio Incontri Bibliolibreria nel Palazzo dei Congressi Eur – con liriche tratte dai recenti libri pubblicati per i tipi della stessa, a cui parteciperanno Francesco Belluomini (Occasioni di Poesia, 2011), Elena Clementelli (Quasi una certezza, 2011), Vilma Costantini (Aspettando l’harmattan, 2011), Nicoletta Di Gregorio (Vertigine d’acqua, 2011), Ninnj Di Stefano Busà (Il sogno e la sua infinitezza, 2011), Anna Maria Giancarli (In/canto per Eloisa, 2008), Bibiana La Rovere (Quando verrai da ogni cosa, 2011), Luciano Luisi (dall’antologia La parola che ricostruisce, 2010), Dante Maffia (Sbarco clandestino, 2011), Nina Maroccolo (Illacrimata, 2011), Plinio Perilli (dall’antologia La parola che ricostruisce, 2010), Anna Maria Petrova-Ghiuselev (Fiori e spine di Via Egnatìa, 2011), Daniela Quieti (L’ultima fuga, 2011), Davide Rondoni (Ballo lentamente con le tue ombre, 2009), Gulnara Sharafutdinova (di Lei e di Lui, 2011), Maria Luisa Spaziani (La radice del mare, 2009), Marcia Theophilo (Amazzonia oceano di alberi, 2011).





per informazioni:
Edizioni Tracce
Via E. Ravasco, 54 - 65123 – Pescara (Pe)
Tel/fax. 085/76658 – 085/76073
Segreteria di redazione: Piera De Angelis, Ida Evangelista

Mara Seccia protagonista dell'evento "Aspettando il Natale"



Domenica 4 dicembre, dalle ore 17.30, presso l’Hotel Alba, in Via M. Forti, 14, a Pescara, si terrà l’evento culturale “Aspettando il Natale” organizzato dall’Associazione Culturale “I Colori della Vita”.  Protagonista dell’evento sarà la poetessa Mara Seccia che, durante la serata, leggerà poesie in vernacolo tratte dalla sua raccolta “Na vulije… e altre poesia” (Edizioni Tracce, 2010).
Saranno presenti Giovina Zulli (Presidente Associazione “I Colori della Vita”) e Nicoletta Di Gregorio (Presidente Edizioni Tracce).
La serata prevede l’accompagnamento musicale di Grazia Di Leuce (chitarra classica) e Christine Sorge (arpa).
L’evento si concluderà con un aperitivo cenato.



Dalla quarta di copertina:

La scrittura poetica dell’Autrice si impone per la forza espressiva e il ritmo serrato. La riproposta del dialetto indica una “lingua popolare” legata a un territorio, oltre che una vera ricerca poetica condotta attraverso la definizione di uno stile e di un linguaggio, che offre al lettore esiti di elevata qualità. La scelta coerente del dialetto abruzzese anziché dell’italiano diventa quindi un’operazione linguistico-lessicale che individua un’impostazione stilistica originale, ma soprattutto una dimensione culturale. Come molti studiosi hanno sottolineato, certe forme linguistiche sono state create dalla cultura dotta e poi si sono modificate ma parzialmente conservate nel sopravvivere in un contesto popolare, creando una sorta di “archeologia del linguaggio”. Con un’operazione di grande spessore culturale, il poeta dialettale più autentico raccoglie tali forme di memoria linguistica, che rielabora e inserisce in un nuovo contesto, arricchito da una personale cifra stilistica. Nel caso di Mara Seccia la cifra stilistica è decisamente caratterizzata dall’ironia e dall’autoironia, che spesso mettono alla berlina comportamenti personali e situazioni di una presunta modernità conformistica e vacua. Un valore particolare al dialetto è stato attribuito solo in tempi relativamente recenti: vale a dire da quando si è avuta piena consapevolezza della netta predominanza di una lingua, quella nazionale, su ogni altro tipo di lingua parlata. Affinché i dialetti non scompaiano, diventando lingue morte, si è tentato e si tenta di studiare e recuperare appieno il senso culturale della parlata locale, anche in chiave di un recupero delle radici e dell’identità regionale. In questo senso si muove anche la ricerca poetica di Mara Seccia, che ci propone una delle migliori formulazioni della poesia dialettale abruzzese.
(Ubaldo Giacomucci)

“…Una maniera forte e suggestiva per ritornare alle radici, per provare la gradevole sensazione di sentirsi rinascere, per assaporare quasi l'orgoglio di appartenere a una gens. Perché il dialetto ridà una identità profonda, più vera di quella anagrafica, più autentica di quella che si va formando attraverso l'esistenza.”
(Maria Santalucia Semproni)


Mara Seccia è nata e vive a Pescara. Ha insegnato nella scuola primaria amando molto il suo "mestiere di maestra" e ha imparato dai bambini l'importanza e la bellezza del vivere insieme, di essere amici, di saper sorridere. Da sempre profondamente legata alla poesia, da alcuni anni ha riscoperto la genuinità, l'espressività della lingua dialettalo nella quale ritroviamo la memoria, l'antica saggezza, le consuetudini di vita quotidiana e l'arguta filosofia popolare della nostra gente.
Considera l'"antica parlata" strumento di difesa di una identità storica e individuale, di una tradizione culturale, di una coralità che non si possono ignorare. Essa è la voce di un mondo che rischia di perdersi, in grado però di lasciare un'eredità etica che l'uomo moderno ha smarrito: la consapevolezza di appartenere ancora alla propria piccola realtà con quell'insieme di sensazioni, sonorità, fantasie espressive che il dialetto ci sa mettere nell'animo. 






per informazioni:
Edizioni Tracce
Via E. Ravasco, 54 - 65123 – Pescara (Pe)
Tel/fax. 085/76658 – 085/76073
Segreteria di redazione: Piera De Angelis, Ida Evangelista


Associazione Culturale “I Colori della Vita
Via Largo Madonna, 62
Pescara
348.8286248 – 339.4663012
cvteam.benessere@gmail.com