lunedì 30 settembre 2013

Maffia candidato al Nobel: il voto in Consiglio Regionale

Ancora a proposito della candidatura al Nobel per la letteratura di Dante Maffia, autore della silloge "Sbarco clandestino" (Edizioni Tracce 2011), mercoledì 25 settembre è apparso l'articolo di Antonio Iannicelli su Il Quotidiano della Calabria dal titolo: 
"Maffia candidato al Nobel: il voto in consiglio regionale"
Dante Maffia è nato a Roseto Capo Spulico, nella sibaritide. Si è laureato in lettere a Roma, dove vive. Come poeta fu segnalato, agli esordi, da Aldo Palazzeschi, che ha firmato la prefazione al suo primo volume. Come narratore fu segnalato da Giampaolo Rugarli. Tra gli storici e i critici della letteratura è opinione sempre più diffusa che egli sia uno dei maggiori poeti italiani, affermazione ribadita nel tempo da D. Bellezza, G. Spagnoletti, P. Tuscano, C. Chiodo, G. Pedota, A. Iacopetta, A. Bevilacqua, P. Levi, G. Mercogliano, L. Reina, L. Sciascia, M. Marcone, G. Manacorda, C. Magris che, tra l’altro, ha scritto: “Capace di nuda essenzialità e di freschezza primordiale, Maffia è poeta doctus: la sua opera comprende la lirica come il romanzo, la saggistica e la critica. Scrittore che si situa all’incrocio di molte frontiere, Maffia si è confrontato con tante voci della letteratura contemporanea e con i nodi centrali della modernità, una delle caratteristiche più felici è la competenza di sottile e agguerrita coscienza critica, attenta alle ragioni storiche e allo sgomento del divenire, e fantasia mitica, pervasa dal senso dell’immutabile unità dell’essere. Entrambe queste corde sono vissute con generosa umanità, con un’intensa capacità di calarsi totalmente, con tutto se stesso, nel caldo e impuro fluire della vita”.
Molti suoi libri di narrativa e di poesia sono tradotti all’estero ed esiste perfino una traduzione in latino de La Biblioteca d’Alessandria.
Il Presidente della Repubblica Ciampi nel 2004 lo ha insignito di medaglia d’oro alla cultura e la Presidenza del Consiglio dei Ministri nel dicembre de 2010 gli ha conferito il Premio Giacomo Matteotti.

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