In occasione della cerimonia conclusiva della XXIV edizione del Premio Letterario Camaiore, sabato 15 settembre 2012, presso l'Hotel Dune del Lido di Camaiore, la nota poetessa brasiliana Marcia Theophilo - candidata al Premio Nobel - riceverà Il Premio Speciale per il libro "Amazzonia oceano di alberi".
La raccolta poetica, edita dalle Edizioni Tracce nel 2011 all'interno della prestigiosa collana I Cammei, vanta l'introduzione di Mario Luzi.
Il Presidente e fondatore del Premio Letterario Camaiore, Francesco Belluomini, ha espresso soddisfazione per il livello qualitativo della silloge.
È impossibile attribuire a un essere distinto la voce che parla, loda, alloquisce, descrive, esalta, colorisce nella foresta nella quale tutta la vita vegetale, animale, elementare si accende della sua compresenza e sacralità.
Ogni presenza è testimone del suo permanere e del suo tramutare e trasformarsi nelle ore e nelle vicende della luce - e da ogni dove si leva la parola e il suo commento (alberi, fiori, animali, voci di uccelli, frutti, luoghi, rumori, ondeggiamenti d’acqua, fruscii di vento). La vitalità ininterrotta e simultanea di tutta la foresta parla a se stessa da ogni sua creatura - il linguaggio è al di là dell’umano e questo è testato e significato dalla sensibilità tesa, dalla sapienza duttile di Márcia Theóphilo che ha concertato questo poema prevalentemente arboreo. E la stessa durata del corposo poema è in questo caso un tributo alla illimitatezza e alla perennità dello scenario e del tema della foresta amazzonica. Eppure questa celebrazione del mondo integro e primario nella fantasia dei suoi stessi abitanti è un mitico canto di memoria viva al cospetto della sua perdita e della sua progressiva rovina. La poetessa che ha ordito sull’emozione immanente della forza e della esuberanza la sua tela costante e variabile allo stesso tempo è anche una spettatrice impietosa del deperire di quell’universo ad opera della speculazione spregiudicata e delle conseguenze nefaste della “civiltà” moderna che ha coinvolto anche quelle regioni. [...]
Márcia Theóphilo è nata a Fortaleza, in Brasile. Ha studiato in Brasile e in Italia dove si è dottorata in antropologia.
Tutta la sua opera si inspira alla foresta amazzonica, ai suoi popoli, ai suoi miti, ai suoi alberi ed animali e all’impegno di salvare il patrimonio naturale e culturale della foresta alla denuncia della sua distruzione.
Nel 1972 la poestessa lascia il Brasile, e nello stesso anno conosce a Roma il poeta brasiliano Murilo Mendes che le presenta il critico letterario Ruggero Jacobbi e il poeta spagnolo in esilio Rafael Alberti, con cui stabilisce un importante rapporto di lavoro e amicizia.
Dal 2009 è Membro Onorario dell’Accademia Mondiale della Poesia.
Márcia Theóphilo fa parte della lista di candidatura al Premio Nobel.
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