giovedì 30 agosto 2012

Prestigioso riconoscimento letterario per la poetessa Marcia Theophilo

In occasione della cerimonia conclusiva della XXIV edizione del Premio Letterario Camaiore, sabato 15 settembre 2012, presso l'Hotel Dune del Lido di Camaiore, la nota poetessa brasiliana Marcia Theophilo - candidata al Premio Nobel - riceverà Il Premio Speciale per il libro "Amazzonia oceano di alberi".
La raccolta poetica, edita dalle Edizioni Tracce nel 2011 all'interno della prestigiosa collana I Cammei, vanta l'introduzione di Mario Luzi. 
Il Presidente e fondatore del Premio Letterario Camaiore, Francesco Belluomini, ha espresso soddisfazione per il livello qualitativo della silloge.

Dall'introduzione al libro "Amazzonia oceano di alberi" a cura di Mario Luzi:

È impossibile attribuire a un essere distinto la voce che parla, loda, alloquisce, descrive, esalta, colorisce nella foresta nella quale tutta la vita vegetale, animale, elementare si accende della sua compresenza e sacralità.

Ogni presenza è testimone del suo permanere e del suo tramutare e trasformarsi nelle ore e nelle vicende della luce - e da ogni dove si leva la parola e il suo commento (alberi, fiori, animali, voci di uccelli, frutti, luoghi, rumori, ondeggiamenti d’acqua, fruscii di vento). La vitalità ininterrotta e simultanea di tutta la foresta parla a se stessa da ogni sua creatura - il linguaggio è al di là dell’umano e questo è testato e significato dalla sensibilità tesa, dalla sapienza duttile di Márcia Theóphilo che ha concertato questo poema prevalentemente arboreo. E la stessa durata del corposo poema è in questo caso un tributo alla illimitatezza e alla perennità dello scenario e del tema della foresta amazzonica. Eppure questa celebrazione del mondo integro e primario nella fantasia dei suoi stessi abitanti è un mitico canto di memoria viva al cospetto della sua perdita e della sua progressiva rovina. La poetessa che ha ordito sull’emozione immanente della forza e della esuberanza la sua tela costante e variabile allo stesso tempo è anche una spettatrice impietosa del deperire di quell’universo ad opera della speculazione spregiudicata e delle conseguenze nefaste della “civiltà” moderna che ha coinvolto anche quelle regioni. [...]

Márcia Theóphilo è nata a Fortaleza, in Brasile. Ha studiato in Brasile e in Italia dove si è dottorata in antropologia.
Tutta la sua opera si inspira alla foresta amazzonica, ai suoi popoli, ai suoi miti, ai suoi alberi ed animali e all’impegno di salvare il patrimonio naturale e culturale della foresta alla denuncia della sua distruzione.
Nel 1972 la poestessa lascia il Brasile, e nello stesso anno conosce a Roma il poeta brasiliano Murilo Mendes che le presenta il critico letterario Ruggero Jacobbi e il poeta spagnolo in esilio Rafael Alberti, con cui stabilisce un importante rapporto di lavoro e amicizia.
Dal 2009 è Membro Onorario dell’Accademia Mondiale della Poesia.
Márcia Theóphilo fa parte della lista di candidatura al Premio Nobel.

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