La Giuria del Premio Letterario Nazionale per Opere Edite di Poesia "Antonia Pozzi", composta da Paola Surano (Presidente di Giuria e poetessa), Marzia Carocci (Scrittrice, Poetessa e Critica recensionista), Sandra Carresi (Poetessa e Scrittrice), Anna Maria Folchini Stabile (Poetessa e Scrittrice), Annamaria Pecoraro (Scrittrice e Poetessa), Lorenzo Spurio (Direttore Rivista "Euterpe", Scrittore e Critico letterario), ha assegnato alla silloge poetica Mentre cammino di Lorenzo Poggi il Premio del Presidente di Giuria per lo stile musicale e il ritmo del verso.
Il libro, edito dalle Edizioni Tracce nel 2014, ha la prefazione di Plinio Perilli, di cui condividiamo uno stralcio:
Lorenzo Poggi è giunto alla poesia quando essa lo ha raggiunto, con tanta sicurezza e necessità da recuperare in poco tempo quasi un’ibernazione, una quiescenza di anni, forse decenni [...].
La sua poesia è sempre un vitalistico, caparbio lasciar segni indelebili di sogni incompiuti – ma fervorosi e vitali, anzi struggentemente in atto, perfino sulla pagina... [...]
… Ecco l’onestà, ed il realismo sempre nuovo che anche oggi Lorenzo Poggi ci insegna – imparandolo dalla stessa Realtà, duttile o esausta, feconda o inaridita, ma sempre e perenne fonte di dialogo e amore. Un purgatorio di risalita, come un fiume irruento e fumigante di malessere, che però ci conduce a uscirne, a capirsi, a decrittare finalmente i misteri circolari del mondo, forse anche i labirinti porosi o aguzzi in cui come sponde carsiche, calanchi immemori o testimoniali, s’incanala e defluisce poesia:
“Se non fosse / per quel rumore di fondo / di fiume nascosto / che strappa certezze / e corrode la strada / che porta nel limbo / di chi ha perso in partenza.”
Un poeta coraggioso e sincero che nasce dalla vita, dalla strada della Realtà – non certo dalle ansie e dalle anse di una letteratura che s’impantana accademica, cartacea, movimentista e retorica… Per questo il suo dettato resta scarno e immediato, esemplare nel narrarsi il pathos – a fermarlo e firmarlo.
Lorenzo Poggi è nato a Roma il 21 marzo del 1943, dove vive tutt’ora.
Laureato in scienze politiche, sposato con due figlie, è stato per oltre venti anni capo redattore e responsabile di produzione della “Guida delle Regioni d’Italia” un grosso annuario di informazioni anagrafiche sulle principali strutture regionali in tre volumi e oltre 4000 pagine.
Successivamente, per dieci anni, è stato direttore responsabile della “Guida ai Governi Locali”, pubblicazione tutta incentrata sugli organigrammi politici e amministrativi di regioni, province e comuni.
Dismessa questa attività, è tornato alla sua vecchia passione: la poesia, che già aveva rallegrato la sua prima gioventù.
L'attività poetica è iniziata (o ripresa dopo cinquant'anni) nel dicembre del 2009 e si è concretizzata nella produzione di oltre 1000 poesie pubblicate su vari siti: Poetare, Poetry & Literature, Cantiere poesia e, da ultimo, con un’assidua presenza su facebook nei siti e gruppi poetici.
Per soddisfazione personale ha dato alle stampe quattro raccolte contenenti le sue poesie più amate: “Sassi sparsi” nell’ottobre 2010, “Sussurri e grida” nel febbraio 2011, “Il cielo che aspetta” nel settembre 2011 e “La luna nel pozzo” nel febbraio 2012.
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