mercoledì 18 settembre 2013

LAST BET: una recensione al libro di Cristiano Masetto

Condividiamo la recensione di Marco Miggiano al saggio di Cristiano MasettoLAST BET - Come lo scandalo delle scommesse ha messo il mondo del calcio nel pallone" (Edizioni Tracce 2013), pubblicata sul sito di informazione on line “YOU-ng” martedì 3 settembre.
LAST BET, UN LIBRO PER CAPIRE PERCHÉ 
IL MONDO DEL CALCIO È MALATO
Per raccontare questo libro, partiamo dalla fine, dalle ultime pagine. Iniziamo da una considerazione, una citazione dell’autore, apparentemente superficiale, ma in realtà estremamente vera tanto da essere forse l’unica appropriata al mondo che il testo descrive: “Se il calcio italiano fosse stato abbastanza maturo, non avrebbe mai permesso a certi loschi figuri di poter fare affari sulla pelle dei tifosi”.
Last Bet. Come lo scandalo delle scommesse ha messo il mondo del calcio nel pallone”, edito da Edizione Tracce, è il primo lavoro di un giovane giornalista casertano, Cristiano Masetto
Uscito solo pochi mesi fa, nel giugno del 2013, il libro del ventenne casertano è un susseguirsi di testimonianze, carte processuali, verbali, conversazioni intercettate e conferenze stampa tutte relative alla più grande inchiesta italiana sul calcio scommesse, Last Bet. 
Masetto analizza dettaglio per dettaglio, partita per partita tutti i passaggi dello scandalo, dai primi arresti del 2011 fino alle definitive condanne e deferimenti, sia per singoli calciatori sia per società sportive coinvolte a vario titolo nelle vicende narrate.
I protagonisti di questa storia sono gli stessi che milioni di italiani hanno osannato, applaudito ed invidiato per anni; calciatori che nel corso degli ultimi due decenni sono entrati di prepotenza nell'immaginario collettivo dell’italiano medio, divenendo un modello vincente da imitare. I protagonisti di questo libro, ma in primis dell’inchiesta Last Bet, sono decine e decine di piccoli calciatori, tra serie A e serie B, tra cui spiccano sicuramente le figure di Beppe Signori e Cristiano Doni, due nomi che hanno fatto la storia del calcio italiano, nel bene e nel male. L’elenco di chi ha venduto partite, organizzato combine, tradito la propria squadra e suoi tifosi, drogato i propri compagni, fatto affari con organizzazioni criminali di tutta Europa è lungo, lunghissimo e fa venire seriamente i brividi se si pensa che gran parte della società italiana, inserendo nel discorso anche una buona fetta dell’economia del bel paese, pende letteralmente dalle labbra di questi signori in pantaloncini.
Masetto, con questo lavoro, ha avuto la capacità di riportare il quadro generale della vicenda inalterato, dando pochissimi giudizi, se non alla fine del testo, quasi a fotografare con uno scatto lo stato del mondo del pallone italiano, unico paese nel vecchio continente ad essere toccato ripetutamente da simili vicende, basti pensare al primo scandalo, datato 1927, anno in cui si è verificata la prima vicenda conosciuta legata al calcio scommesse. L’autore ha avuto la capacità di mostrare che la colpa di questi scandali non era da additare alle solite “mele marce”, ovvero qualche vecchio calciatore con il vizio delle scommesse entrato in contatto con qualche uomo della mala dell’est. Un’indagine che interessa ben tre procure del territorio nazionale, con ricercati in tutta Europa, che coinvolge diverse squadre tra serie A, serie B e Lega Pro e molti professionisti, con accuse di associazione a delinquere, riciclaggio di denaro sporco da parte della camorra e svariati illeciti sportivi non può nient’altro significare che il mondo del calcio ha qualcosa che non va, nelle fondamenta, nelle basi. E’ come se qualcuno avesse fornito semplicemente “strumenti operativi e moltiplicato scelte di disonestà sportiva già mature”. Nel libro, questi strumenti operativi, vengono tutti spiegati e raccontati, dagli incontri clandestini in hotel o all’uscita di qualche casello autostradale con annesso passaggio di valigie contenenti migliaia di euro, dai tentativi di assoldare nuovi gregari per questi sporchi affari, dalle strette di mano in campo per suggellare patti, dagli auto gol cercati per incassare il giorno dopo la propria quota. Questi e tantissimi altri i modi per truffare milioni di italiani che aspettano solo la domenica per vedere correre dietro un pallone i loro beniamini.
“Last Bet” è un bel libro, ma soprattutto è un libro utile a chi vuole capire realmente quali meccanismi hanno portato a truccare interi campionati.

Cristiano Masetto (Caserta, 1993) è studente di Scienze politiche e Relazioni internazionali presso l’Università degli studi di Napoli “Federico II”. 
Dal febbraio 2012 collabora con “La Gazzetta di Caserta” come cronista e dall'aprile del 2013 collabora con il settimanale casertano “Il Caffè”.

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