mercoledì 14 novembre 2012

Stefano Costantini al Festival delle Letterature dell'Adriatico

Domani, giovedì 15 novembre, in occasione del Festival delle Letterature dell'Adriatico - organizzato da Giovanni Di Iacovo e in programma fino al 18 novembre - alle ore 19.45, presso il Circolo Aternino, in Corso Manthonè, a Pescara, si terrà la presentazione del romanzo di Stefano Costantini "Che io ricordi!"(Edizioni Tracce, 2012).
Invenzione e storia si mescolano in un romanzo che non potrà non lasciare il segno sul lettore che raccoglierà la sfida di ricordare...

Un libro di condanna.
Un libro scandalo.
Soprattutto, un libro di e per la pace.
Il 29 agosto 1897, al Congresso di Basilea fu fondata ufficialmente l’Organizzazione sionista e con essa fu posta la prima pietra dello «Stato ebraico» e fu decisa l’invasione della Palestina. Il giovane Yosef Alterberg, figlio di un avvocato berlinese, sarà uno dei primi a trasferirsi dalla Germania, per divenire uno dei principali protagonisti della ricostituzione dell’antico stato di Israele. La sua futura famiglia e le due successive generazioni ben presto si troveranno divise tra chi continuerà strenuamente a vivere nella neonata nazione e chi invece l’abbandonerà, per l’illusoria ricerca di una vita più tranquilla e pacifica negli Stati Uniti.

martedì 13 novembre 2012

ALIA: la silloge di Claudia Iandolo verrà presentata a Benevento

Venerdì 16 novembre, alle ore 20.30, presso la Libreria Masone, in Viale dei Rettori, a Benevento, si terrà la presentazione della silloge poetica di Claudia Iandolo "Alia" (Edizioni Tracce, 2012).
Presenteranno Enzo Rega e Maria Zarro.
Dalla quarta di copertina:
Claudia Iandolo è un poeta vero e ci dona poesia.
Cioè a dire: non insegue mode, movimenti, cronache finto-liriche, vie di fuga psicologiche ad oltranza o, peggio, canoni caramellosi che edulcorano il più nobile dei sentimenti come un’agile confezione di pastigliette al miele…
La sua protesta è tutta umanistica, tutta fusa e trasfusa in arte di parola e sapienza del cuore, di un cuore che s’ausculta.

Una recensione ad "Animamadre" a cura di Marco Palladini


Condividiamo con i nostri Lettori una recensione al libro "Animamadre" di Nina Maroccolo a cura di Marco Palladini, apparsa sulla Rivista Online del Sindacato Nazionale Scrittori Le Reti di Dedalus (Anno VII – Novembre 2012), all'interno della rubrica "Le vie del racconto":
Tra le molte e disordinate letture dei mesi scorsi, non posso dimenticare Animamadre (Tracce, 2012) di Nina Maroccolo. Senz’altro è di gran lunga il libro migliore della scrittrice di Massa. Un libro che si ammira innanzitutto per la qualità della scrittura, elaborata e complessa, in totale controtendenza rispetto alla narrativa odierna, linguisticamente appiattita e povera. In secondo luogo, per il mix di invenzione e memoria autobiografica che intreccia il tempo dell’infanzia vissuta in Sardegna con il presente della donna adulta stabilitasi nella capitale, attraversata dalla irrequietezza e precipitata in una condizione di depressione pressocché permanente.

VER SACRUM: presentazione della silloge di Franco Campegiani a Napoli

Venerdì 16 novembre, alle ore 17.30, presso la Biblioteca Benedetto Croce, in Via Francesco De Mura 2/bis, a Napoli, si terrà la presentazione della silloge di Franco Campegiani "Ver sacrum".
Saluti d'apertura: Nicola D'Ambrosio.
Intervengono: Mariella De Luca, Salvatore Castiello e Maria Rizzi.
La presentazione prevede l'accompagnamento musicale di Alessandro Vecce.

Dalla quarta di copertina del libro "Ver sacrum":
È il fantasma di una nuova ed inedita civiltà della terra ad animare questa poesia, il risveglio di una condizione elementare del vivere che nasce dal caos megalopolitano dei nostri tempi, dal male di vivere che ci attanaglia. La civiltà muore di gas e di cemento, di traffico e lamiere, di clacson e motori, di vetro, plastica, rifiuti e ciminiere.

lunedì 12 novembre 2012

Dante Maffia al Festival delle Letterature dell'Adriatico

Giovedì 15 novembre, in occasione del Festival delle Letterature dell'Adriatico - organizzato da Giovanni Di Iacovo e in programma fino al 18 novembre - alle ore 19.15, presso il Circolo Aternino, in Corso Manthonè, a Pescara, si terrà la presentazione della silloge di Dante Maffia "Sbarco clandestino" (Edizioni Tracce, 2011).

Dall'introduzione al libro a cura di Lina Sergi:
Sono stufa di ipocrisia, retorica e indifferenza, ma credo di non essere la sola. Infatti, quando lessi per la prima volta Sbarco clandestino, il poemetto di Dante Maffia, vi ritrovai lo stesso sdegno, la stessa passione, la stessa tracotante sincerità che anima la mia solitudine e vidi, come rivedo oggi, sfilare davanti ai miei occhi, i personaggi, protagonisti di un dramma che il mondo ‘borghese’ (pardon, dimenticavo che la parola ‘borghese’ è cancellata dai dizionari della sociologia politica odierna) vuole ignorare, vergognandosene, o meglio, egoisticamente infischiandosene. [...]

Una momentanea sospensione per i "Giovedì con la poesia"

L'iniziativa “I Giovedì con la poesia”, presso la Libreria Libernauta, in via Teramo 27, a Pescara, in occasione delle festività è momentaneamente sospesa e riprenderà con l'anno nuovo. 
Ringraziamo i poeti, gli amici, il pubblico e la Libreria Libernauta per la partecipazione ed il sostegno.

Potete vedere le foto dei precedenti incontri sul nostro profilo Flickr:

Rosella Di Nisio ospite della trasmissione Geo&Geo

Giovedì 8 novembre 2012, alle ore 18.10, Rosella Di Nisio, autrice del libro di ricette di cucina creativa "Suggestioni in cucina" e chef dell'Agriturismo "Le Nostre Radici", è stata ospite della trasmissione Geo&Geo, in onda su Rai3, durante la quale ha realizzato gustose e interessanti ricette con la melagrana. 
Il titolo dell’intervento è “La melagrana di Pescara” e potete rivederlo a questo indirizzo:

"LE PUNTE DEL CERCHIO": una recensione a cura di Daniela Quieti

Condividiamo con i nostri Lettori una recensione alla silloge "Le punte del cerchio" di Giampiero Margiovanni, a cura della giornalista e poetessa Daniela Quieti:

“Le punte del cerchio” ovvero “Il Paradiso siamo noi. / Se noi siamo il Paradiso, / non oso immaginare l'Inferno.”: è questo l'emblematico incipit dell'opera prima di Giampiero Margiovanni, il giovane e promettente autore che, con deciso accento lirico, percorre metaforicamente ricorrenze già accadute “per poter formare un giorno / un'opinione in futuro”.
Lo stupore “che vale più di mille parole”, pur battuto da un vento devastante e lacrime di sangue cadute su aspettative crollate, si fa testimone del “vivere ogni attimo / Come se fosse l'ultimo” perché “l'unico sbaglio rimane quello / di non fare”.
Le liriche della raccolta, coerentemente unificate in un simbolico tragitto, riverberano emozioni e sentimenti di “Amore, amicizia, rispetto, […] Per evitare che tutto si dissolva / nel nulla”.

venerdì 9 novembre 2012

ILLACRIMATA: una recensione a cura di Luigi Fontanella

Condividiamo con i nostri Lettori una recensione alla silloge "Illacrimata" di Nina Maroccolo, apparsa sulla rivista Internazionale di Poesia Italiana "GRADIVA" (Number 41 / 42 - Spring / Fall 2012), a cura di Luigi Fontanella:
Nuova prova, dal titolo suggestivamente para-foscoliano, e direi forse la più audace sul piano strutturale espressivo, di quest'autrice toscana, ma da vari anni ormai d'adozione romana, fecondamente attiva anche nel campo delle arti visuali, performative e musicali.

Scrive nella Prefazione Paolo Lagazzi che la scommessa di questo libro risiederebbe, fra le altre cose, in un "tentativo profondamente personale di rileggere il ruolo e il valore delle religioni, ponendole a confronto con la storia moderna e la sua arsione di ogni fede". In effetti questo libro frastagliato ed ellittico, fra prosa-poesia-teatro, si muove come attraverso una serie di interrogativi, di ripensamenti, di giustapposizioni e di "chiarificazioni" fra Storia e Fede, oscillando fra culture antropologiche divaricate, messe, tuttavia, a serrato confronto.

giovedì 8 novembre 2012

"Francis Bacon La visione del futuro": una recensione a cura di Francesco di Ciaccia

Condividiamo con i nostri Lettori una recensione al libro di Daniela Quieti "Francis Bacon La visione del futuro" a cura del prof. Francesco di Ciaccia.

Recensione di Francesco di Ciaccia a Francis Bacon La visione del futuro di Daniela Quieti
(Da Literary.it 10, 2012)

Il libro espone, sostanzialmente attraverso l'analisi dei due libri di The proficience and advancement of learning, del 1605, confrontato con il successivo testo latino, De augmentis et dignitate scientiarum, del 1623, ampliato a nove libri, la novità del pensiero baconiano: la proposta del sistema induttivo nella elaborazione della scienza della natura. Bacon si colloca all'origine di quel percorso ideologico-filosofico, morale e dottrinale che ha generato la “civiltà occidentale” con i suoi progressi accelerati verso un mondo umano altamente tecnicizzato a seguito degli sviluppi del pensiero scientifico e filosofico. È ovvio che per alcuni aspetti egli fu debitore della cultura precedente - e non perché conoscesse il latino e il greco (nel Cinque-Seicento, tutti quanti, ovviamente quelli che compivano studi, conoscevano il greco e il latino; e ancora Cartesio scrisse opere in latino, quali le Meditationes de prima philosophiaPrincipia philosophiaePhysico-mathematica. Compendium musicae), ma perché egli fu un antesignano, un precursore o, come a volte è chiamato, “il profeta della scienza”; egli, con il suo principio dell'induzione sperimentale, mise le basi per il proficuo rinnovamento dell'approccio mentale allo studio della natura, ma non rivoluzionò radicalmente il pensiero scientifico (si dedicò alla natura in senso qualitativo, quindi con mentalità aristotelica, più che quantitativo, come invece poi avrebbe proceduto Galilei).