Venerdì 16 novembre, alle ore 17.30, presso la Biblioteca Benedetto Croce, in Via Francesco De Mura 2/bis, a Napoli, si terrà la presentazione della silloge di Franco Campegiani "Ver sacrum".
Saluti d'apertura: Nicola D'Ambrosio.
Intervengono: Mariella De Luca, Salvatore Castiello e Maria Rizzi.
La presentazione prevede l'accompagnamento musicale di Alessandro Vecce.
Dalla quarta di copertina del libro "Ver sacrum":
È il fantasma di una nuova ed inedita civiltà della terra ad animare questa poesia, il risveglio di una condizione elementare del vivere che nasce dal caos megalopolitano dei nostri tempi, dal male di vivere che ci attanaglia. La civiltà muore di gas e di cemento, di traffico e lamiere, di clacson e motori, di vetro, plastica, rifiuti e ciminiere.
Muore di malattie psicosomatiche e di guerre autodistruttive. Muore di finzioni, di comunicazioni senza più comunione. Tuttavia il bene ed il male sorgono dal medesimo ceppo. L’Essere è duale sempre. Non c’è nero senza bianco, né notte senza giorno, né estate senza inverno. Né maschile senza femminile. Né assoluto senza relativo. Unica è la radice del tormento e del gaudio. Il bimbo che nasce urla di gioia e di dolore. La negazione dell’Essere è la zolla in cui si radica la sua stessa affermazione. E viceversa. [...]
Muore di malattie psicosomatiche e di guerre autodistruttive. Muore di finzioni, di comunicazioni senza più comunione. Tuttavia il bene ed il male sorgono dal medesimo ceppo. L’Essere è duale sempre. Non c’è nero senza bianco, né notte senza giorno, né estate senza inverno. Né maschile senza femminile. Né assoluto senza relativo. Unica è la radice del tormento e del gaudio. Il bimbo che nasce urla di gioia e di dolore. La negazione dell’Essere è la zolla in cui si radica la sua stessa affermazione. E viceversa. [...]
Franco Campegiani è nato nel ’46 e vive a Marino, nei Castelli Romani.
Ha pubblicato svariati testi poetici con le seguenti Editrici: Mario dell’Arco; Rossi & Spera-Carte Segrete; Ibiskos; Sovera.
Coltiva interessi nel campo delle arti visive, come critico d’arte, ed è giurato in alcuni premi letterari.
Ha inoltre svolto, e svolge tuttora, un’intensa attività giornalistica presso testate specialistiche.
Animatore culturale, ha curato rassegne e collane letterarie per conto di Editrici e Gruppi Culturali. Ha inoltre dedicato particolari attenzioni all’organizzazione di eventi multimediali ed ha promosso manifestazioni sia artistiche che letterarie, nonché iniziative ecologiche, dando fra l’altro impulso a svariati cenacoli culturali.
In campo filosofico ha pubblicato nel 2001, con l’Editore Armando, un saggio dal titolo “La teoria autocentrica”, sviluppando una particolare interpretazione dell’Armonia dei Contrari.
Nel 2005 ha dato vita, insieme allo scrittore Aldo Onorati e al sociologo Filippo Ferrara, al Manifesto dell’Irrazionalismo Sistematico, ispirato all’opera del Maestro Bruno Fabi. Di costui ha anche curato la postfazione a “Il Tutto e il Nulla”, nella ristampa dell’Anemone Purpurea del 2006, nonché la prefazione a “Delirium”, della stessa Editrice, nel 2008. Sempre nel 2008, il Progetto Athanòr, in collaborazione con l’Accademia Internazionale “Città di Roma”, gli ha conferito una laurea honoris causa in filosofia.
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