lunedì 10 giugno 2013

La conoscenza e l'incoscienza: una recensione al libro di Alessandro Giuliana

Condividiamo la recensione al libro di Alessandro Giuliana "mi pento mi dolgo mi incazzo" (Edizioni Tracce, maggio 2013) apparsa sulla pagina della cultura de "La Sicilia".

"Il libro contiene trentanove poesie, ognuna delle quali fotografa vicende e sensazioni con una chiara e innovativa impostazione stilistica. La vita quotidiana, le logiche del vivere, l'esperienza reale: sono questi i temi che riaffiorano dai versi, con una potenza semplice e mai scontata, descrittiva e disarmante.[...] 
L'autore rappresenta quel filone della poesia contemporanea che, consapevole dei risultati delle scienze umane, non può più affrontare con passione il tema del senso della vita perché ne comprende i limiti e le  miserie"

“Le ragazze di Via Roma e un ragazzo”: l’11 giugno la presentazione alla Feltrinelli di Pescara

Martedì 11 giugno, alle ore 18.00, presso la Libreria Feltrinelli, in Via Milano (angolo Via Trento), a Pescara, si terrà la presentazione del libro ideato e curato da Federica Tedeschi "Leragazze di via Roma e un ragazzo" (Edizioni Tracce, 2013. Prefazione di Franco Frondaroli. Postfazione di Gemma Martino)
Coordinerà l'evento Nicoletta Di Gregorio (Poetessa e Presidente Onorario Edizioni Tracce).
Presenzierà: Gemma Martino (Presidente METIS – Centro Studi Formazione e Terapia Milano).
Interverranno: Giovanni Di Iacovo (Scrittore e Critico letterario) e Federica Tedeschi (Ideatrice e curatrice del libro).Nel corso dell’evento leggerà alcuni brani tratti dal libro Emanuela D’Agostino.
Dalla quarta di copertina:
In un luogo fisico e dell’anima, una donna accoglie altre donne, ferite dall’esperienza del tumore, si prende cura di loro, mettendosi fianco a fianco durante il tortuoso cammino della malattia. Tutte diventano protagoniste nell’intrecciarsi di relazioni naturali e spontanee vissute con armonia, solidarietà e condivisione.

giovedì 6 giugno 2013

In libreria la nuova silloge di Antonella Antonelli

E' uscita la silloge poetica di Antonella Antonelli "In una notte lunga di un giorno che non conta" nelle migliori librerie e nei negozi online.
Il libro contiene la prefazione di Roberto Gervaso, di cui condividiamo uno stralcio:
Cara Antonella,
che belle poesie hai scritto.
Che piacere è stato leggerle.
E che piacere, ancora maggiore, rileggerle […]. Tu sai guardarti dentro, e questo è un privilegio di pochi.
Ma anche uno sforzo della nostra volontà che vuole conoscere le radici dell’esistenza, l’intimità del profondo, l’immensità di ciò che non vediamo, ma sentiamo.
Tu hai capito, quali siano i rovelli e le gioie della vita, i momenti di disperazione e di estasi.
Non c’è niente di scontato nella vita e nell’amore.

"Come aquiloni... o quasi": la recensione di Sara Rattaro al libro di Alessandro Mosconi

Condividiamo la recensione della scrittrice Sara Rattaro al libro di Alessandro Mosconi "Come aquiloni... o quasi" (Edizioni Tracce 2010).
E partiamo dalle parole dell'Autore per introdurla:
Ieri ho ricevuto dalla scrittrice Sara Rattaro la sua personale recensione del mio libro, che aveva "scovato" su internet dopo essersi imbattuta chissà come nel trailer che lo pubblicizzava. E' molto bella (anche se sicuramente eccessiva!) ed è per me un onore condividerla e sopratutto pensare di aver potuto trasmettere emozioni con la mia scrittura, anche a chi per "professione" (pur non facendo esclusivamente la scrittrice) è abituato a suscitare emozioni raccontando storie. 
Grazie Sara. Mi permetto di ricambiare consigliando a chi leggerà questo messaggio senza aver avuto ancora l'occasione di leggere i tuoi romanzi "Sulla sedia sbagliata", "Un uso qualunque di te" e "Non volare via"... di rimediare subito!
"Ci sono mille motivi per leggere un libro e sono tutti ottimi. A volte te li consigliano, altre li scegli. Poi ne trovi uno e ti chiedi perché proprio lui che non lascia traccia precisa di come sia giunto a te. Lo inizi dopo poco, nonostante non sia breve, lo termini. Poi ti accorgi di aver appena letto una storia vera e questo ti fa bene e male nello stesso tempo come sanno fare solo le bellissime storie difficili, dove nulla è lasciato al caso, dove tutto ha senso.
"Come aquiloni....o quasi" è un bellissimo libro scritto da Alessandro Mosconi. È la sua vita. È la sua straordinaria famiglia. È lui. 
Una storia da cui non sono riuscita ad allontanarmi perché la mia sensibilità a certi argomenti me l'ha impedito, costringendomi a riflettere su quel "...o quasi" di cui io stessa ho scritto molto, su cui mi faccio continue domande. Ma Alessandro è stato più bravo di me a trovargli una definizione, a dargli un valore perché ha parlato di sé stesso per raccontarci i suoi figli, straordinari e imperfetti come tutti i figli, come tutti noi. 
Quante volte abbiamo creduto di non essere all'altezza e poi ci siamo riusciti?
Ecco questo è un romanzo sul Riuscire a vivere una vita piena, a trasformarla nella vita perfetta che avremmo sempre desiderato.
Questa è una storia che avrei voluto scrivere io, Sara Rattaro."

Pensieri a brandelli su Animamadre di Nina Maroccolo

Condividiamo la recensione al libro "Animamadredi Nina Maroccolo a cura di Vinz Notaro, apparsa su http://invinovanitas.ereticidelterzomillennio.org/
-Dottore sono pazza?
-Lei non è affatto psicotica, mi creda…
la follia, quella sana, contiene in sé elevate
potenzialità creative. È l’operare
del genio umano attraverso scalfitture
dell’anima.
-Le dà fastidio il pieno sole sulla testa?!
-L’amore per l’arte mi ha sostenuto, sa?
-L’ha salvata.
-Ma l’anima pesa…
(Animamadre, p. 15)

Quando conobbi Nina fui rapito da un tepore strano, non semplicemente materno, una di quelle percezioni che non riesci da subito a definire, sfugge e devi inseguirla, anima femmina in tutto e per tutto. Tremore e vibrazione. La voce che ti tira l’anima dal petto, una poesia devastante, la musica come teatro dei sogni, dei traumi, degli dèi, la dea tigre che batte i piedi in terra e sprofonda per perdersi a riaversi, lo sputo utopico e serpentino su un mondo alla deriva, la pace per resistenza. Queste, le tessere di un mosaico dinanzi al quale ho tremato, una monumentale e statuaria allegoria di quel calore dolce come un veleno, quel calore che ricordo aver provato quando conobbi Nina. Lo stesso che ho ritrovato quand'è arrivata a me “Animamadre”, sua opera letteraria più recente. Magnifica dedica, magnifica calligrafia, c’è quel tepore, lo stesso che mi scorre sotto la pelle adesso, mentre scrivo e penso a tutte le cose che abbiamo avuto e sempre avremo in comune, cose che si chiamano, e si rispondono. Se apri a caso "Animamadre" funziona come un oracolo: ti mostra quel che vuoi vedere, indovina passato, presente e futuro, un gioco all'autodeterminazione che chi ha scelto la via della bellezza conosce. Una bellezza che, diciamocelo adesso, sa essere terribile, Animadre che fa a brandelli le sue figlie e i suoi figli, ossia fa a brandelli se stessa, mezza Kali e mezza Chinnamasta, e, per paradosso, ancora mezza Matangi, con quel suo fiume di poesia blu-impuro. L’anima che si frammenta, fa discendere la visione di ajña¯ in Vis´uddha, tradisce, tramanda, capovolge. Questo è il senso ultimo del poetare. Pericolosissimo. Dove non arrivano che in pochi. E Nina c’è arrivata, dolorosamente, con un enfasi che t’atterrisce e il profumo dell’ineffabile.

martedì 4 giugno 2013

"Le lucciole e le stelle": incontro poetico a OliS

Domenica 9 giugno, alle ore 19.00, presso l'Associazione OliS, in via Toscanini 14, a Montesilvano (PE), si terrà la IV edizione di "Le lucciole e le Stelle", serata dedicata alla poesia, promossa dalle Edizioni Tracce e dall'Associazione OliS.
Presenteranno: Ubaldo Giacomucci (Critico letterario) e Michele Meomartino (Poeta).
Interverranno: Gabriella Bottino, Anna Maria De Sanctis, Franca Di Bello, Anna Di Donato, Alessia Di Martile, Monica Falone, Sara Fasciani, Gabriella Giammaria, Alessio Masciulli, Francesca Prattichizzo, Tania Santurbano, Mara Seccia, Marco Tabellione, Tina Troiani, Maria Rosa Viglietti, Lucio Vitullo.
Seguirà una cena-buffet su prenotazione 
L'ingresso è libero

Doppio incontro culturale con Letizia Susi e Giampiero Margiovanni alla Mondadori di Chieti Scalo

Venerdì 7 giugno, alle ore 18.00, presso la Libreria Mondadori, in Viale Benedetto Croce 9, a Chieti Scalo (CH) si terrà un doppio incontro culturale con due giovani autori: la scrittrice Letizia Susi ed il poeta Giampiero Margiovanni.
Durante l'incontro si terranno le presentazioni dei libri: "Tra realtà e fantasia" e "Le punte del cerchio".
Presenteranno Ubaldo Giacomucci e Nicoletta Di Gregorio.
Coordinerà Alessio Masciulli.

Dalla Parola ai fatti, il manuale del laico per lavorare nella Vigna del Signore

Dopo "Gesù e il Buddha" in uscita il nuovo libro di Laura Cesarano Jouakim
Che cosa significa essere cristiani nella vita di tutti i giorni, come si traduce in famiglia, al lavoro, con il partner, davanti alla tv? 
Che cosa ha detto o non ha detto Gesù del matrimonio, dell'amicizia, della ricchezza, dell'omosessualità? 
A queste domande tenta di rispondere il nuovo libro di Laura Cesarano Jouakim, giornalista, counselor ed esperta in comunicazione interculturale per la gestione del conflitto. E' in uscita "Dalla Parola ai fatti - Manuale laico per lavorare nella Vigna del Signore" (Edizioni Tracce, euro 13). 
L'autrice, che con la stessa casa editrice ha pubblicato nel 2011 "Gesù, il Buddha e la Legge della vita - Come prendere il meglio dal buddismo senza smettere di essere cristiani", affronta nelle pagine del testo alcune importanti questioni della vita di tutti i giorni, dalla fedeltà all'incontro con il diverso nella società globalizzata, dalla infertilità alla violenza in tv, dalla povertà al mobbing. Seguendo il filo rosso dell'attualizzazione del messaggio di Gesù e della saggezza dell'Antico Testamento, con ricchezza di riferimenti anche ad autori e pensatori laici e non credenti di tutti i tempi, l'autrice offre un "manuale pratico" applicabile nella quotidianità, per i credenti ma non solo.

lunedì 3 giugno 2013

Pensieri di Aldo Onorati in ricordo di Igino Creati

A Igino Creati

Non riesco a crederci. Sembra una frase di circostanza, ma non lo è. 
Quella regione bella e gentile, primitiva e montuosa, l’ho amata grazie ai tanti giorni passati insieme con Igino, a Penne, a Pescara: erano appuntamenti sempre nuovi, emozionanti, ricchi di incontri. Eh, sì: l’entusiasmo che Igino trasmetteva è di raro conio. Positivo, sempre aperto al futuro, instancabile, affettuoso. Schietto, ed aveva il dono di non serbare rancore per nessuna offesa o incomprensione. Un organizzatore come pochi. Un precursore. Il premio Penne ha dato il via a tanti guiderdoni simili, coinvolgendo masse di lettori, unificando personaggi di spicco in giuria, promuovendo nelle scuole il concetto di lettura. Mai visti tanti giovani in altri incontri. E che poeta singolare, tenero, profondo! Un vortice di energie, una capacità di coinvolgimento rara.
Ma Igino ed io non ci siamo visti solo a Penne. I nostri incontri sono stati molteplici, in vari luoghi d’Italia, da Caserta ai Castelli Romani, dalle fiere del libro a Torino alle sue veloci apparizioni a Roma. Ed era sempre un piacere nuovo vederci. Per non parlare delle telefonate, in cui spesso ci si rincorreva, specie da quando era sopraggiunto l’uso del telefonino.
Un vuoto, ora, al ricordo. E perché mai, proprio adesso che non potrebbe rispondermi al suo numero, né ad altri, mio Dio!, la sua voce che indicava la sua fretta di far mille cose, ma era presente, amichevole; perché adesso mi risuona nella testa, e le foto insieme le ricerco come mai ho fatto prima? Solo quando ci viene a mancare una persona, scopriamo quanto l’amassimo! Son cose risapute, ma che si rinnovano nella loro dolorosa verità quando le sperimentiamo sulla nostra pelle.