giovedì 15 gennaio 2015

Premio Letterario Antonia Pozzi: alla silloge di Lorenzo Poggi il Premio del Presidente di Giuria

La Giuria del Premio Letterario Nazionale per Opere Edite di Poesia "Antonia Pozzi", composta da Paola Surano (Presidente di Giuria e poetessa), Marzia Carocci (Scrittrice, Poetessa e Critica recensionista), Sandra Carresi (Poetessa e Scrittrice), Anna Maria Folchini Stabile (Poetessa e Scrittrice), Annamaria Pecoraro (Scrittrice e Poetessa), Lorenzo Spurio (Direttore Rivista "Euterpe", Scrittore e Critico letterario), ha assegnato alla silloge poetica Mentre cammino di Lorenzo Poggi il Premio del Presidente di Giuria per lo stile musicale e il ritmo del verso.
Il libro, edito dalle Edizioni Tracce nel 2014, ha la prefazione di Plinio Perilli, di cui condividiamo uno stralcio:
Lorenzo Poggi è giunto alla poesia quando essa lo ha raggiunto, con tanta sicurezza e necessità da recuperare in poco tempo quasi un’ibernazione, una quiescenza di anni, forse decenni [...].
La sua poesia è sempre un vitalistico, caparbio lasciar segni indelebili di sogni incompiuti – ma fervorosi e vitali, anzi struggentemente in atto, perfino sulla pagina... [...]
… Ecco l’onestà, ed il realismo sempre nuovo che anche oggi Lorenzo Poggi ci insegna – imparandolo dalla stessa Realtà, duttile o esausta, feconda o inaridita, ma sempre e perenne fonte di dialogo e amore. Un purgatorio di risalita, come un fiume irruento e fumigante di malessere, che però ci conduce a uscirne, a capirsi, a decrittare finalmente i misteri circolari del mondo, forse anche i labirinti porosi o aguzzi in cui come sponde carsiche, calanchi immemori o testimoniali, s’incanala e defluisce poesia:
“Se non fosse / per quel rumore di fondo / di fiume nascosto / che strappa certezze / e corrode la strada / che porta nel limbo / di chi ha perso in partenza.”
Un poeta coraggioso e sincero che nasce dalla vita, dalla strada della Realtà – non certo dalle ansie e dalle anse di una letteratura che s’impantana accademica, cartacea, movimentista e retorica… Per questo il suo dettato resta scarno e immediato, esemplare nel narrarsi il pathos – a fermarlo e firmarlo.
Lorenzo Poggi è nato a Roma il 21 marzo del 1943, dove vive tutt’ora.
Laureato in scienze politiche, sposato con due figlie, è stato per oltre venti anni capo redattore e responsabile di produzione della “Guida delle Regioni d’Italia” un grosso annuario di informazioni anagrafiche sulle principali strutture regionali in tre volumi e oltre 4000 pagine.
Successivamente, per dieci anni, è stato direttore responsabile della “Guida ai Governi Locali”, pubblicazione tutta incentrata sugli organigrammi politici e amministrativi di regioni, province e comuni.
Dismessa questa attività, è tornato alla sua vecchia passione: la poesia, che già aveva rallegrato la sua prima gioventù.
L'attività poetica è iniziata (o ripresa dopo cinquant'anni) nel dicembre del 2009 e si è concretizzata nella produzione di oltre 1000 poesie pubblicate su vari siti: Poetare, Poetry & Literature, Cantiere poesia e, da ultimo, con un’assidua presenza su facebook nei siti e gruppi poetici.
Per soddisfazione personale ha dato alle stampe quattro raccolte contenenti le sue poesie più amate: “Sassi sparsi” nell’ottobre 2010, “Sussurri e grida” nel febbraio 2011, “Il cielo che aspetta” nel settembre 2011 e “La luna nel pozzo” nel febbraio 2012.

Nessun commento: