lunedì 31 marzo 2014

Da una lettera di Mauro Baudino a Raffaele Stella sulla silloge "Straniero nel mondo"

Mario Baudino (giornalista, saggista, poeta italiano e Critico letterario de “La Stampa” di Torino), dopo aver letto la silloge “Straniero nel mondo” di Raffaele Stella (Edizioni Tracce 2013) si è così espresso:
...le sue poesie mi hanno colpito per la loro secchezza, la precisione del dettato, il taglio severo di tutte le derive “effusive”. Non sta a me tributare lodi particolari, ma posso dirle che mi sembrano testi assai convincenti, in una solco novecentesco dove mi pare di riascoltare, declinato con altra sensibilità, il “vivere al cinque per cento” di montaliana memoria, per esempio in versi come “Ho vissuto (?) sempre tra le pieghe/ nel recesso dell’abbaglio/ identificato come vita/ e dalla mia nicchia/ non ho emesso rumori/ effuso tracce/ L’impronta/ se mai c’è stata/ è stata lieve indistinta”, con quel che segue. Il suo “consueto colloquio con le ombre” o con “l’irrisolto” che è “lì sul tavolo” il dubbio persistente sul “lasciare impronte”, disegnano un contorno, che so, una curvatura di pudica metafisica che a me, personalmente – al di là di certe scelte linguistiche, però molto soggettive sempre – convince.
Torino, febbraio 2014

Raffaele Stella è poeta e pittore. È nato e vive ad Avellino. Oltre all’attività artistica e letteraria si è occupato di teatro in qualità di soggettista e scenografo. Nei primi anni ’70 ha fatto parte del Gruppo “Dimensione Uomo” collaborando, tra l’altro, a mettere in scena nel 1978 il Recital “irpiniapoesia”. Ha fatto parte del Gruppo teatrale Clan H. Nel 1988 ha collaborato ad allestire la rassegna teatrale “Theaomai” patrocinata dall’Assessorato alla cultura della Regione Campania.
Come artista ha proposto, a partire dal 1973, i propri lavori in decine di mostre personali, rassegne d’arte e collettive. Sue opere sono presenti in gallerie pubbliche e private.
L’attività letteraria ha avuto inizio nel 1973 con la pubblicazione della raccolta di liriche Poesie (Pergola, Avellino) e nel 1974 con Sussurri (Pergola, Avellino). Nel 1988 ha pubblicato Rette e parallele (WM Edizioni, Atripalda - AV), con prefazione di Mario Stefani. Rette e parallele fu recensito, tra l’altro, dalla rivista Forum Italicum (Spring 1988, Rette e parallele, pag. 108, New York USA). È presente in varie antologie tra cui: Poeti allo specchio, 1978 (Sabaini Editore, Milano); Raccolta Antologica Premio G.G. Belli XXII ED (Edizioni Accademia G.G.B., 2010, Roma); Poesia dal mare (Perrone LAB Editore, 2010, Roma); Antologia della poesia Irpina del secondo Novecento 1945-2000 (a cura di A. Di Napoli, in pubblicazione per Edizioni Delta 3, 2013); Storia della poesia Irpina II VOL. (a cura di Paolo Saggese, in pubblicazione per Edizioni Delta 3).
Si sono occupati di Raffaele Stella a vario titolo: Mario Stefani, Renato Nicolini, Pietro Pelosi, Paolo Saggese, Simona Barucco, Claudia Iandolo, Carlo Conrotto, Roberta Savelli Palazzese, Alessandro di Napoli e altri ancora su riviste e quotidiani nazionali.

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