martedì 10 dicembre 2013

Rita El Khayat riceve il Premio Internazionale Letterario Eugenia Tantucci

Oggi, martedì 10 dicembre, verrà conferito alla scrittrice e psichiatra marocchina Rita El Khayat - autrice della silloge "L'acqua è lo sguardo della terra" (Edizioni Tracce 2011 - Prologo di Tara Gandhi Bhattacharjee) - il Premio Letterario Internazionale Eugenia Tantucci - II edizione - che le sarà consegnato nella Sala delle Conferenze della Biblioteca Nazionale di Roma, in occasione della Giornata Mondiale dell'Onu sui diritti umani
A promuoverlo, l'Accademia Italiana di Poesia e l'Associazione Ecole Instrument de Paix Italia, con il patrocinio del Ministero dei Beni Culturali e della Pubblica Istruzione.
A presentare il Premio e l'iniziativa saranno, tra gli altri, il presidente dell'Accademia Italiana di Poesia Lina Sergi Lo Giudice, il presidente dell'Ecole Instrument de Paix Italia Anna Paola Tantucci, il direttore della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma Osvaldo Avallone e il presidente della giuria Elio Pecora
Sarà, inoltre, presente l'Ambasciatore del Marocco a Roma Hassan Abouyoub. Pino Colizzi e Anna Teresa Eugeni leggeranno passi scelti dal libro di Rita El Khayat.

Queste le motivazioni del Premio attribuito a Rita El Khayat per il libro L’acqua è lo sguardo della terra:
Il libro di Rita El Khayat, L’acqua è lo sguardo della terra, a cui va il premio Eugenia Tantucci per il 2013, prova quanto la poesia arrivi ad esprimere e a rappresentare la vita nella sua interezza. Dunque non solo la presenza e la complessità dell’umano, ma la grazia e la potenza degli elementi che muovono e nutrono l’essere. Cielo e Terra, animali e piante, regioni del profondo e superfici erbose, le ore della gioia e quelle del desiderio, passano, si fermano, trattengono in questo fiume di versi che avanza fuori di ogni cautela per innalzare una lode piena e sicura al bene dell’esistere e alla bellezza del creato. Allora l’Acqua torna ad essere la madre feconda e soccorritrice, e l’Aria il dono che ogni istante accompagna il respiro. Pure questo elogio, frutto dell’amore e dell’estasi, si leva necessario e irrinunciabile in un’età di negazioni e di rovine, quando l’uomo consuma i suoi poteri nella distruzione e procede smemorato delle leggi essenziali del vivere. Così che paura e tristezza porterebbero all’estrema sciagura, se non si levasse la parola della poesia a ricomporre un’ alleanza contro il male e l’errore. 
Elio Pecora - Presidente della Giuria

Rita El Khayat è medico psichiatra, scrittrice e antropologa. Prima psichiatra donna in Maghreb, nasce a Rabat da madre marocchina e da padre per metà andaluso.  
È considerata una tra le più importanti intellettuali del Marocco e del Maghreb.
Ha pubblicato oltre 30 Libri, passando dal saggio, al romanzo, al racconto e alla poesia.
Si è anche distinta come prima donna speaker di lingua francese in Marocco, come giornalista cine-radio-televisivo presso l’emittente Televisiva Marocchina RTM (Rabat), 2M (Casablanca) e il Centro Cinematografico Marocchino (Rabat). 
Nel 1999 crea l’Association Ainï Bennaï per diffondere la cultura in Marocco e nel Maghreb e nel 2002 la casa editrice Editions Aïni Bennaï. 
Già nominata prima cittadina onoraria di Pescara, nel 2006 riceve la cittadinanza onoraria italiana, conferitale dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, come figura d’eccellenza che si è distinta nel nostro Paese per meriti speciali in campo sociale, scientifico e culturale. 
Candidata al Premio Nobel per la Pace 2008 per il suo forte impegno per i Diritti Umani Universali e per la cultura della pace. 
Nominata Cavaliere dell’ordine al Trono Alouite nel 1995 e Cavaliere dell’ordine Wissam per le Arti e le Lettere. 
Ha pubblicato in Italia: La Donna nel mondo Arabo, JacaBook (EDM), 2002; Rita El Khayat - Abdélkebir Khatibi Le Lettere: uno scambio molto particolare, ZANE Editrice, 2006; Il Complesso di Medea: le madri mediterranee, L’Ancora del Mediterraneo, 2006; Il Legame, Baldini Castoldi Dalai, 2007; Rita El Khayat: fra testimonianza e realtà, ANICIA Editore, 2007; Georges Deveruex - Il Mio Maestro, ARMANDO Editore 2007; N-èmica - Lettera aperta all’Occidente, Avagliano Editore, 2008; Cittadine del Mediterraneo - Il Marocco delle Donne, con prefazione di Emma Bonino, Castelvecchi Editore, 2009. Il Fastoso Marocco dei costumi e delle Tradizioni, FBE EDIZIONI, 2010.

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