venerdì 11 ottobre 2013

Addio a Veniero De Giorgi, grande figura culturale pescarese

Il 9 ottobre 2013 scompare l'intellettuale Veniero De Giorgigrande figura culturale pescarese. 
Le Edizioni Tracce si uniscono al dolore della famiglia e del mondo della cultura e dell'arte per il vuoto che lascia con la sua scomparsa e sceglie di ricordarlo con un sentito racconto scritto dalla giornalista Sara Del Vecchio.
Barba lunga e il finto broncio. Maya lo ricorda da sempre così e ripensa al giorno in cui è riuscita a strappargli un sorriso davanti alla tavolata delle virtù. Veniero è seduto, come tanti altri, attorno a un banchetto invitante e informale, fuma in continuazione sigarette e ha con sé la sua immancabile macchinetta fotografica. Per Maya è un primo maggio come tanti altri nella casa di amici di famiglia, anche se sono passati tanti anni dall'ultima volta che ha partecipato alla festa.

Dopo il primo piatto di virtù, preparato secondo l’antica tradizione teramana dalla padrona di casa, si avvicina a lui chiedendogli informazioni sulla macchinetta. “Prendila e comincia a scattare fotografie, la teoria serve a ben poco” – dice Veniero. “Poi magari mi fai vedere come sono uscite e ti dico cosa migliorare”. La ragazza non se lo fa ripetere due volte e comincia a provare. “Vedo che hai un problema con l’occhiolino…in questo modo rischi di non mettere bene a fuoco l’immagine”! “Eh…pazienza, tanto non riesco a fare diversamente”! Ecco il suo sorriso, s’intravede sotto la folta e lunga barba chiara. “Cerca almeno di socchiuderlo…!”. E così, tra un consiglio e l’altro, nel bel mezzo di una giornata conviviale, Maya si è divertita a creare il suo album. Non è affatto un’aspirante fotografa che inizia il suo percorso partendo da qui. Ha semplicemente voglia di migliorare il suo modo di immortalare momenti, persone, oggetti. Veniero la incoraggia e la convince ad acquistare uno strumento simile al suo. La macchinetta fotografica presa alcuni mesi dopo le ricorda quella giornata e la naturalezza con cui il ‘precursore di tantissimi temi’ ha afferrato il desiderio di quell'istante. Il mondo delle arti e della cultura sentirà per sempre la sua mancanza per il suo modo ‘singolare’ di dare corpo alle proprie idee.

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