E' uscito il nuovo libro di Michele Meomartino "Rivoluzione domestica - l'arte di vivere con cura" (Edizioni Tracce 2013), nelle migliori librerie e nei negozi online.
L'opera, edita all'interno della collana "Olistica", diretta dallo stesso Meomartino, contiene la prefazione di Anna Giusi Salmaso (Vicepresidente Associazione Vivere con Cura).
Come dice l'autore, la preoccupazione principale, nella scrittura di questo libro, è stata quella di raccontare fedelmente la vita del protagonista Antonio D’Andrea. Si tratta, quindi, di un'opera biografica il cui unico artificio è stato quello di narrare la storia del protagonista in prima persona.
Condividiamo una nota scritta dall'Autore a proposito del libro:
"Spesso la parola rivoluzione evoca nel nostro immaginario violenze e battaglie, barricate e resistenze [...] Si tratta, con evidenza, di un’interpretazione che privilegia gli aspetti militari e socio-politici a cui non è estranea una certa cultura che ha preferito e preferisce guardare e narrare la storia, con particolare attenzione i grandi eventi, solo da alcuni punti di vista.
In questa mia breve nota non ho intenzione di soffermarmi sulle implicazioni che hanno avuto le rivoluzioni nella storia dell’uomo, ma alcune rivoluzioni intese come avvenimenti di cambiamento e di trasformazione, come per esempio la scoperta della ruota, della scrittura, della moneta, della polvere da sparo, dell’industria, dell’etere, ecc…hanno inciso profondamente nella nostra vita. Altrettanto importanti sono state le rivoluzioni che si sono generate dalle filosofie e dalle religioni che hanno condizionato non poco quelle socio – politiche. [...] Molto meno note sono le rivoluzioni cosiddette silenziose, forse perché non fanno rumore o interessano pochi. Non scaldano i nostri animi e non sollecitano alcuni pruriti. Di queste rivoluzioni, proprio per la loro caratteristica, di essere poco appariscenti, c’è una scarsa letteratura. Pur tuttavia, hanno inciso in modo determinante nella vita di tante persone. I soggetti interessati, senza nessuna smania di proselitismo, né di eroismo, con il loro semplice esempio e coerenza sono stati uno stimolo e uno sprone al cambiamento di molti. A volte, con un pacato consiglio, altre volte con un eloquente silenzio!
Questi cambiamenti sono stati assai lenti e durano tutta la vita. Forse non in modo lineare o con la stessa intensità. La loro caratteristica è la carsicità. Per molti, il seme che è stato sparso da altri, accolto e conservato in sé, ha atteso diverse primavere prima di vederlo germogliare. Ma i tempi dell’attesa nessuno li conosce o può disporne. Sono dinamiche insondabili.
A differenza delle piante che conservano la loro memoria genetica, l’uomo tende a dimenticare. Una tendenza a rimuovere che vanifica il patrimonio di esperienze che hanno accumulato, nel bene e nel male. Oso sperare che solo un sentimento di gratitudine verso la vita, verso chi ti ha teso la mano e ti ha aiutato, spesso senza nulla chiedere in cambio, per puro altruismo, o verso coloro che con il loro impegno hanno ottenuto condizioni migliori per tutti, può preservarci dall’oblio della memoria e impartirci una profonda e durevole lezione.
Per questa ragione il libro “Rivoluzione Domestica” è un libro che pone al centro dell’attenzione la gratitudine. Come quest’ultima possa diventare concreta e non un elenco di belle intenzioni, veramente non c’è che l’imbarazzo della scelta nel saperla e volerla declinare nei nostri gesti quotidiani.
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