lunedì 25 giugno 2012

"Consonanze e Dissonanze del vivere": presentazione della silloge di Luciano De Angelis al Circolo Tennis


Prende il via giovedì 28 giugno 2012, alle ore 18.00, presso i locali del Circolo Tennis Pescara, la decima edizione di Sport è cultura, una rassegna caratterizzata da eventi culturali e da manifestazioni artistiche e musicali che il Circolo Tennis Pescara, sotto la direzione artistica di Luciano De Angelis e di Cinzia Zuccarini, organizza ogni anno. 


Edizioni Tracce 2012
Poesia collana I Cammei
pp. 72 - € 12,00
ISBN 978-88-7433-797-2
Nell'occasione, sarà proprio Luciano De Angelis a presentare la sua ultima raccolta di poesie, "Consonanze e dissonanze del vivere" pubblicata dalle Edizioni Tracce. 
Coordinerà la serata Nicoletta Di Gregorio, presidente delle storica casa editrice pescarese. 
La silloge di Luciano De Angelis, ispirata alle forme della musica colta, sarà presentata dalla stessa Cinzia Zuccarini
Il commento musicale alla lettura sarà offerto dal noto clavicembalista Walter D'Arcangelo, che si esibirà in un concerto solistico con un repertorio tardo-rinascimentale e barocco. 
La manifestazione è libera e aperta a tutta la cittadinanza. 
Il Circolo Tennis Pescara, nel riaffermare la sua vocazione ad aprirsi oltre che allo sport anche alla cultura, ringrazia la Fondazione PescarAbruzzo, sponsor della manifestazione.

Dalla prefazione al libro di Cinzia Zuccarini:

La nuova raccolta poetica di Luciano De Angelis rivela già dal suo titolo il profondo legame con la musica che ne è all’origine. Prima della memoria, dei sentimenti, dei grandi interrogativi sul senso dell’esistere che sempre sono al cuore della poetica di Luciano De Angelis, è la musica qui ad assurgere a ruolo di primaria fonte ispiratrice, potenza salvifica d’un’umanità che oscilla fra perfette armonie e disarmonie dolorose del vivere. Nel suo rimando costante a riferimenti e a forme della musica “colta”, la silloge è quasi una celebrazione dell’arte dei suoni, sul solco della tradizione che, da Orfeo a Quasimodo, vuole il poeta “cantore”. 

Luciano De Angelis sembra sorprendere se stesso in un genuino ritrovato impeto creativo, riscoprendo una nuova feconda sorgente di emozioni e suggestioni proprio nell’ascolto di ciò che oltrepassa la parola per esprimere il suo senso.
[...]
Senza lasciarsi avviluppare da nessuna forma rigida, il poeta mantiene la sua consueta libertà compositiva e, in versi sciolti, evoca le complesse strutture della tradizione della musica “classica” come suggestioni sonore che diventano la scaturigine per riflessioni sulle proprie emozioni, sulla natura, sul tempo perduto.

[...]
La “cetra” di Luciano De Angelis non è appesa al salice, ma è vibrante, sonora, viva nel suo continuare a tentare strade che scandaglino le profondità umane, sempre in cerca di nuove possibilità espressive con le consonanze e le dissonanze del suo spazio e del suo tempo, capace di suscitare riflessioni ed emozioni, per avvolgerci ancora una volta nell’umana, comune ricerca di un accordo che oltrepassi la mera durata dei suoni, che ne dilati l’eco all’infinito.


Luciano De Angelis è nato a L’Aquila nel 1932; vive a Pescara dove esercita la professione medica. È stato, per molti anni, docente di Anatomia artistica nel Liceo Artistico Statale di Pescara. Scrive, con lo pseudonimo Dedalus, recensioni e articoli di critica letteraria. Ha pubblicato quattro romanzi: “Un anno particolare” (prima edizione 2000; seconda edizione 2001; edizione in lingua inglese 2006 con il titolo That One  Peculiar Year), "Nebbia fitta"  (2002), “Lampi di luce nel buio” (2005) e Nel labirinto” (prima edizione 2009; seconda edizione 2010); e quattro raccolte di poesie: “Frammenti di memoria” (2001), “Solo” (2002), “Abracadabra” (2003) e d’altro Canto” (prima edizione 2007; seconda edizione 2009). Ha pubblicato inoltre il saggio antologico “Incontri con la poesia italiana del Novecento” in collaborazione con Cinzia Donatelli Noble. Questo libro è stato adottato nella facoltà di letteratura italiana della Brigham Young University di Provo, Utah (USA), 
dove l’autore è stato invitato a tenere, nel 2004, una serie di letture di poesie.

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