Domani mercoledì 13 marzo, alle ore 18.30, presso la Fondazione “Gerardino Romano”, piazzetta G. Romano 15, a Telese Terme (BN), si terrà la presentazione della silloge "Alia" della poetessa Claudia Iandolo.
L’incontro è coordinato dal prof. Felice Casucci.
Il libro è aperto da una lunga prefazione del poeta e critico romano Plinio Perilli: “Claudia Iandolo è un poeta vero e ci dona poesia. Cioè a dire: non insegue mode, movimenti, cronache finto-liriche, vie di fuga psicologiche ad oltranza o, peggio, canoni caramellosi che edulcorano il più nobile dei sentimenti come un’agile confezione di pastigliette al miele… La sua protesta è tutta umanistica, tutta fusa e trasfusa in arte di parola e sapienza del cuore, di un cuore che s’ausculta”.
La Fondazione intende far conoscere una testimonianza poetica di grande spessore e complessità e l’amore per l’impegno culturale che la compone, tra piccoli oggetti (le “mele” che “la nonna contava nella controra”), dolorose tracce generazionali (“padri in contumacia”, “madri che partorirono nella carne anche Dio” e “figlie disabitate”), sogni come “possibilità”, disvelamenti (da un “gesto semplice delle mani”), ricordi di una “terra di ponti e gallerie” (una “terra di suicidi”), intransigenze, silenzi e “vuoto a rendere”. Una voce che viene da lontano, che giunge a noi così come è, perché “non sa di esistere sul serio”, giunge a noi fiutando l’aria di questi nostri posti, in cerca, sempre in cerca di qualcosa. Irraggiungibile.
Gli appuntamenti settimanali della Fondazione, aperti al pubblico, intendono garantire un presidio culturale di tipo umanistico per il riconoscimento e lo sviluppo delle identità territoriali. Tutti i video relativi agli incontri sono visibili sul sito della Fondazione, www.fondazioneromano.it, nella Sezione “Mercoledì culturali”.
Claudia Iandolo, nata a Milano per caso, laureata in lettere classiche, insegna italiano e latino nei licei. Ha pubblicato per il teatro Rossa luna di Novembre e altri (Grafic Way, Avellino 1995); per la poesia Aegre (Elio Sellino Editore, Avellino 2004); saggistica per il Centro di Ricerca Guido Dorso di Avellino, i romanzi Il paese bianco di Isidora vecchia (Mephite, Avellino 2005); Qualcuno Distratto (Palomar, Bari 2007). È autrice del testo Marinai di terraferma, musica di Gianvincenzo Cresta (Stradivarius, Milano 2007). È apparsa sulle riviste: “L’Indice”, “L’Area di Broca”, “Zeta”, “Interpretare”, “Gradiva”; Poliscritture e nel collettaneo Il silenzio del diritto (SEI edizioni). È presente in varie antologie tra cui Ti bacio in bocca - antologia di poesia erotica al femminile (Edizioni LietoColle), e Poeti per l’Abruzzo (Edizioni Tracce). Ha ideato e cura la direzione artistica del festival di letteratura per l’infanzia Astolfo sulla luna.
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