martedì 8 maggio 2012

Salone del Libro di Torino: l'intervento di Nicoletta Di Gregorio


Di seguito l'intervento di Nicoletta Di Gregorio, Presidente delle Edizioni Tracce e Presidente dell'Associazione Editori Abruzzesi, presente all'interno della brochure della Regione Abruzzo dedicata al Salone del Libro di Torino.



Qui il programma completo delle Edizioni Tracce: 


Anche quest’anno gli Editori Abruzzesi partecipano, presso lo stand della Regione Abruzzo, al Salone del Libro di Torino, la più grande rassegna del settore in Italia.
La scelta dell’Assessorato alla Cultura della Regione Abruzzo, nella persona dell’Assessore Dott. Luigi De Fanis, che ringraziamo sentitamente, è sicuramente significativa e coraggiosa, soprattutto in questo momento di crisi economica mondiale. Proporre programmi e credere nella cultura, in particolar modo in quella del libro, vuol dire supportare quanti operano ogni giorno in questo settore, favorendo, oltretutto, lo sviluppo socio economico del territorio. L’editoria è alla base dell’espressione culturale di un popolo.

Le case editrici abruzzesi rientrano, nella maggior parte, nella categoria della piccola e media editoria ma questo, a mio avviso, può rappresentare un valore aggiunto se ciò si trasforma in maggiore attenzione per il prodotto, nella scelta dello specifico campo in cui operare, nell’attenta strategia di valorizzazione del libro, nell’amore per la propria terra e le proprie radici, valorizzata da pregevoli pubblicazioni, ma anche nell’apertura ad uno sguardo totale sul mondo. All’interno di quest’ottica è importante tener conto delle ultime tecnologie che stanno rivoluzionando le prospettive editoriali.
È necessario valutare attentamente i testi adatti ai tradizionali circuiti distributivi della carta stampata e quelli più consoni alle nuove tecnologie telematiche (internet, vendita on line, e-book etc) affinché le due espressioni possano trovare equilibrio di convivenza e cittadinanza. Un’attenzione particolare merita l’e-book che ha conquistato immediatamente l’interesse dei lettori a livello mondiale. Esempio ne sono state le file per acquistarne i primi esemplari. In modo particolare ha attratto i giovani che sono i più ricettivi al mondo telematico, sapendone utilizzare appieno tutte le possibilità.
La velocità del mezzo di lettura favorisce la consultazione anche per un uso scolastico. Questo nuovo strumento ha attirato anche un pubblico più ampio, che ha così la possibilità di esaminare con facilità data base universali, potendosi collegare alle maggiori biblioteche mondiali, avendo loro attrezzato dei reparti destinati alla lettura telematica. Quindi, come possiamo ben vedere, è in atto una rivoluzione che investe vari campi della società.
Pur ritenendo che il libro, in quanto oggetto da sfogliare, leggere e avere in libreria, non sparirà mai dalla nostra cultura, dobbiamo adeguarci a questa nuova realtà tecnologica e distributiva cogliendone le prerogative positive.
Sempre di più i testi pubblicati negli ultimi anni presentano supporti, quali cd, che danno possibilità multimediali al testo stesso, al livello sonoro e visivo, espressione di un discorso culturale sinestetico di grande respiro.
Con tutto questo si sta rapportando con entusiasmo e spirito di innovazione, anche l’editoria abruzzese.

Nicoletta Di Gregorio
Presidente Associazione Editori Abruzzesi

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